Arredo, arredo, si fa presto a dire ARREDO..

Ma che vuol dire Arredare?

“Progettazione e sistemazione delle installazioni e delle suppellettili nell’interno di un locale pubblico o di un’abitazione”.

Da qui capiamo che arredo non vuol dire soltanto riempire di mobili, tavoli, sedie e complementi un locale, ma progettare la sistemazione di ciò che rende accogliente e gratificante l’ambiente in cui si vive.

Gli spazi sempre più ridotti e la necessità di trovare spazio per tutto ciò che serve al vivere in casa, rendono necessario ottimizzare ogni metro quadrato che abbiamo.

Fare un arredo su misura, quindi, vuol dire sfruttare pienamente gli spazi a disposizione, dare un tocco personale ad ogni ambiente, e anche poterlo godere nel tempo.

Un angolo cieco, una nicchia incassata, un corridoio ampio, una terrazza coperta, un ambiente molto alto: tutti questi spazi possono essere sfruttati e modellati sulle nostre esigenze con un costo che, spesso, è di poco superiore ad arredi standard della stessa qualità.

Ma la praticità non basta, altrimenti le donne sposerebbero solo uomini tuttofare e questi solo donne che sanno cucinare: come davvero ci si innamora di una persona perdendosi negli occhi, così un arredo deve esprimere anche una bellezza che sentiamo nostra, e che permane nel tempo.

Ed ecco che a fianco della praticità entra in campo la sensibilità, il gusto estetico: l’esperienza del mobiliere o del falegname potrà dare sostanza ad un’idea, una particolarità che ci renderà felici di stare e di vivere in quell’ambiente, perchè lo sentiamo più che mai nostro.

Una sala per guardare un film in famiglia?

Ecco una vetrinetta-libreria in legno chiaro, con telo estraibile per una una visione allargata, da riavvolgere e far sparire in pochi secondi!

Una mansarda vasta ma con parti basse non calpestabili?

Ecco una serie di semplici pareti divisorie per vivere le altezze centrali mantenendo spazi contenitivi utili per riporre cose da non tenere in vista.