Una splendida mattina di sole si presenta in laboratorio una ragazza giovane e carina. “Buongiorno”, mi dice, “mi hanno detto che fate cose vecchie che sembrano nuove”.
“Ha capito male, signorina”, le rispondo, “noi facciamo cose nuove con legno vecchio, e uniamo la praticità del nuovo alla bellezza e al calore del legno ANTICO; Antico, sa? Perchè usiamo travi e tavolame di molti anni fa, a volte anche qualche secolo..”
“Chissà come saranno malridotti e chissà quante ne avranno viste di storie vere!” ribatte lei.
“E invece sono estremamente resistenti! E quante vite, dolori ed amori saranno passate sotto quei soffitti: mi piace pensare che questi legni siano come le storie che hanno visto..forse dure dentro, ma molto affascinanti. E sono sempre pronte a cambiare pur rimanendo se stesse”.

Qualche tempo dopo quel dialogo, la stessa ragazza si ripresentò alla falegnameria, con in testa un’idea meravigliosa tutta da sperimentare. E’ un’arredatrice e ha le idee molto chiare, e chiaccherando di essenze e di tarli, ma anche di esperienze di vita e sentimenti, è nato un progetto: un arredo da bagno che unisce la moderna tecnologia alla bellezza antica e che renda l’ambiente un piccolo rifugio pratico ma tutto da godere.
Vedeste la felicità della ragazza, nel frattempo sposa e madre; una soddisfazione per tutti, anche per noi che con fatica e tanta passione abbiamo realizzato un altro arredo unico.

Davvero ne valeva la pena.